giovedì 24 maggio 2007

Diritto al matrimonio: una parte fondamentale dell'identità gay italiana

Non basta chiedere ai gay che prendano iniziative per conto loro. Oggi tante persone e tante coppie omosessuali sono sole, soffocate da un clima cittadino arretrato.
Per questo vi faccio una promessa.
Mi muoverò affinché tutte le associazioni gay forniscano queste informazioni basilari:
- Testo della costituzione e breve spiegazione degli articoli 2, 3 e 29
- Testo del codice civile (la parte relativa ai matrimoni)
- Informazioni teoriche sull'accesso all'istituzione matrimoniale
- Informazioni pratiche sulla richiesta di pubblicazione degli atti. Le associazioni locali forniranno numeri di telefono, indirizzi del comune, i nomi degli ufficiali civili.

Conoscere queste cose deve essere una parte fondante ed ineliminabile dell'identità gay italiana. E ci vuole ben poco. Basta inserire, bene in vista su tutti i principali portali gay, una pagina che, con chiarezza e senso civico, diffonda queste informazioni.
Ogni omosessuale (e con lui/lei, tutti i suoi parenti) DEVE sapere che, in Italia, ha diritto al matrimonio e ad una famiglia di serie A. E DEVE sapere come richiedere la pubblicazione degli atti.
Le associazioni gay hanno il dovere morale di informarvi di ogni cosa, soprattutto i movimenti rappresentativi come Arcigay. Questo informazioni servono per aiutare ciascuno di noi ad essere confidente che avere in cuore il desiderio di sposarsiè un desiderio pacifico per ogni gay e per ogni lesbica. Un atto dovuto secondo la legge della repubblica.

Ve lo ripeto: farò di tutto affinché, da Settembre, su tutti i siti gay, ufficiali e blog, ci sia una sezione stabile, dedicata a dare informazioni sui matrimoni, sul diritto al matrimonio, sulle pratiche necessarie per chiedere gli atti!
Contatterò al più presto, e vi terrò allineati sullo stato di avanzamento delle cose:
- l'onorevole Grillini
- Arcigay
- Arcigay milano
- Beppe Grillo
- Anno Zero
Vediamo chi, se e come rispondono.

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